Il PVB è un materiale speciale adatto per la stampa di paralumi, vasi, gioielli e altre parti di design. Il suo principale vantaggio è la solubilità in alcool isopropilico (IPA) che permette di produrre modelli con superficie simile al vetro. Grazie alla sua bassa deformazione, il PVB è adatto per la stampa di modelli di grandi dimensioni.
La facile levigatura con IPA rende il PVB ottimo per la stampa di vasi in simil-vetro e altri articoli casalinghi non convenzionali.
Grazie alla bassa temperatura di fusione, è possibile stampare parti dettagliate. Questo può essere utilizzato per la stampa di gioielli e altri oggetti di moda.
Il polivinilbutirrale (PVB) ha proprietà meccaniche simili al PETG, le impostazioni di stampa sono quasi identiche al PLA. Grazie alla sua trasparenza e alla facilità di levigatura con IPA, è ottimo per la stampa di modelli estetici come vasi non convenzionali, gioielli, paralumi e altre parti di design.
Le componenti più indicate sono quelle che richiedono la trasparenza del filamento. È utile regolare le impostazioni di stampa, in particolare l’altezza dello strato, il numero di perimetri e la densità di riempimento. Si consiglia di stampare con un ugello di grande diametro in combinazione con la modalità vaso a spirale.
Il punto debole del PVB è la bassa resistenza al calore che è simile al PLA (60°C).
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Piano | Temperatura: 65-85 °C Piano riscaldato necessario Involucro non richiesto (enclosure) |
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Superficie di stampa | Piastra di stampa in PEI liscio o satinato |
Estrusore | Temperatura: 215 ± 10 °C Non è necessario un hot-end speciale |
Raffreddamento | Ventola di raffreddamento di stampa necessaria Velocità della ventola: 100%. |
Per ottenere la migliore adesione possibile sulla superficie di stampa, è importante mantenerla pulita. La pulizia della superficie è semplice: l’opzione migliore è usando dell’alcool isopropilico (disponibile nelle farmacie) che funziona meglio non solo per il PVB, ma anche per altri materiali.
Versare una piccola quantità di IPA su un tovagliolo di carta non profumata e pulire la superficie di stampa. Il piano va pulito quando è freddo per ottenere i migliori risultati, ma può essere pulito anche quando è già preriscaldato per il PVB, basta fare attenzione a non toccare con le mani la superficie del piano o l’ugello. Tenere presente che quando si pulisce a temperature più alte, l’alcool evaporerà prima di poter pulire alcunché. In alternativa, è possibile pulire il piano con acqua calda e qualche goccia di sapone per piatti su un tovagliolo di carta. L’alcol denaturato è anche un’altra opzione.
È possibile levigare o incollare la superficie dei modelli stampati in PVB utilizzando l’IPA. Il risultato della post-produzione con IPA risulterà in una superficie molto lucida e liscia come il vetro. Tuttavia, questo porta anche alla perdita di piccoli dettagli e all’arrotondamento dei bordi netti.
Per una descrizione dettagliata della lisciatura si rimanda al nostro articolo dedicato, mentre le istruzioni generali per la lisciatura si trovano nel nostro vecchio articolo.
È possibile sfruttare la trasparenza del PVB per produrre modelli dall’aspetto insolito, soprattutto in combinazione con la levigatura chimica. È bene stampare i modelli in modalità vaso a spirale, poi levigarli con IPA e ottenere una trasparenza simile al vetro. Un numero maggiore di perimetri può influenzare la permeabilità alla luce: Più perimetri si stampano, meno luce passa attraverso.
Il PBV è molto incline ad assorbire l’umidità. Riporre sempre la bobina all’interno del sacchetto con gel di silice o lasciarla asciugare per 4 ore a 60 °C prima della stampa!